CONFEZIONAMENTO:
Box in polistirolo per alimenti, le aragoste sono intubate, una ad una e le chele sono protette.
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE:
Conservare alla temperatura di max 3°C
Da consumarsi previa cottura
Il corpo è di forma sub-cilindrica, rivestito da una corazza che durante la crescita cambia diverse volte per ricrearne una nuova. con una colorazione da rosso-brunastro a viola-brunastro ed è cosparso di spine a forma conica. L’addome è formato da 6 segmenti mobili. Vive nei fondali rocciosi dai 20 m fino ai 150 m di profondità.
Può raggiungere i cinquanta centimetri di lunghezza e i sei chilogrammi di peso. Viene anche chiamata Arigusta o Aligusta. Il corpo è completamente rivestito da una spessa corazza che, sull’addome, si divide in segmenti collegati da una robusta guaina cartilaginea. Il suo colore è rosso soltanto quando è cotta. Quando invece è viva e vegeta ed è nel suo ambiente naturale è quasi viola, con frequenti macchie bianche e gialle.
Nonostante l’aspetto terribile, l’Aragosta è un animale tranquillo, che passa le sue giornate affacciata alla finestra di casa guardandosi intorno e contando e ricontando incessantemente tutti i cornini e le protuberanze mobili che può muovere L’Aragosta, come tutti i crostacei, fa la muta e cioè cambia la sua corazza, pezzo per pezzo, man mano che cresce. Questo le permette di aumentare il peso da quando nasce a quando muore, anche se ciò le procura diverse preoccupazioni. La corazza nuova, infatti, ha bisogno di qualche giorno per indurirsi, esponendo l’animale agli attacchi dei nemici.
Caratteristiche |
Colore: |
lucente, sui generis |
Odore: |
salso |
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Sapore: |
delicato |
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Struttura carni: |
compatte e sode |