CONFEZIONAMENTO:
Cartone cerato con alveari, gli astici sono intubati, una ad uno e le chele sono protette.
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE:
Conservare alla temperatura di max 3°C
Da consumarsi previa cottura
Il corpo è completamente rivestito da una robusta corazza, ha due grandi e potenti chele, disuguali ma entrambe temibili, due lunghe antenne che raccolgono gli organi del tatto, quattro paia di zampe
che terminano con acuminati unghioni, sei antenne davanti alla bocca, un torace possente che, al contrario dell’Aragosta, è completamente liscio, un addome robusto che termina con una coda a ventaglio. Il colore è di un azzurro intenso marezzato di giallo o di bianco. L’Astice è un animale tracotante, forte, spavaldo e profondamente anarchico. La sua carne è prelibata e non ha nulla da invidiare a quella dell’Aragosta.
Non ama la compagnia, se ne sta solo soletto rintanato nel suo antro e se qualcuno osa disturbarlo durante le sue meditazioni lo assale con furia brandeggiandolo minacciosamente con le sue enormi tenaglie. È dotato di grande coraggio e spesso non si arresta nemmeno di fronte a nemici molto più grandi di lui. Il suo habitat preferito è rappresentato da grandi scogli isolati che si innalzano come castelli incantati su fondali fangosi, dove la luce del sole arriva a fatica
Caratteristiche |
Colore: |
lucente, sui generis |
Odore: |
salso |
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Sapore: |
delicato |
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Struttura carni: |
compatte e sode |