I pesci con maggiore presenza di Omega-3 sono quelli azzurri, come ad esempio sardine, sgombri, tonno, alici, merluzzo e salmone.
Gli esperti consigliano di mangiare almeno 2 volte a settimana il pesce, cercando di variare la specie in base alla loro stagionalità, quindi evitando in particolar modo di consumare determinate specie durante il loro ciclo riproduttivo per una questione di salvaguardia dell'ambiente marino.
Cucinare il pesce per trarre reali benefici
I nutrizionisti sono concordi nel cucinare il pesce nella loro semplicità, quindi evitando piatti composti da ingredienti poco salutari.
Dopo un'attenta cottura, che in genere richiede pochi minuti e può essere fatta semplicemente in padella, è consigliato un contorno di verdure come ad esempio insalata o qualche tipo di verdura cotta a vapore.
Uno dei pesci con maggiore presenza di Omega-3 come detto in precedenza è il Salmone: le sue carni saporite lo rendono particolarmente indicato per una cucina povera di ingredienti, ma ricca di sostanze utili per la cura della propria pelle.
Il pesce: un valido alleato per la prevenzione da malattie cutanee
Riuscire a mantenere una dieta equilibrata a base di pesce, oltre a portare ad un ringiovanimento della pelle, aiuta quest'ultima ad acquisire maggiore luminosità, compattezza e turgore, caratteristiche queste che garantiscono un benessere fisico totale dell'intero organismo.
Mangiare pesce in maniera equilibrata aiuta la protezione anche da malattie molto gravi della pelle, come il cancro cutaneo, di conseguenza è bene andare alla ricerca sempre di pesce possibilmente fresco e genuino.
Per concludere, il benessere dell'intestino non può che portare benefici anche alla pelle e ciò può essere garantito da un equilibrato consumo di pesce e da un tenore di vita salutare, accompagnato da una costante attività fisica.
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