La prevenzione come sempre risulta la mossa vincente, pertanto l'unico modo davvero efficace per contrastarle è quello di non fare il bagno se si nota la loro presenza in acqua.
Le meduse si muovono spinte dalle correnti, contro le quali a volte non possono che sottostare, ma si spostano in acqua in senso verticale quindi si trovano sia sul fondo che in superficie.
Molte sono le credenze legate alla loro presenza, come per esempio il fatto che si trovino nei mari puliti o in quelli caldi. Non è del tutto vero perché - come tutte le altre specie del regno animale - preferiscono le acque pulite e alcune quelle più calde mentre altre quelle più fredde, anche del Mare Artico.
Come accennato, esistono diverse specie di meduse e non tutte sono urticanti. È comunque consigliabile non toccarle mai, perché anche quelle più piccole e apparentemente innocue potrebbero provocare una reazione spiacevole toccando zone sensibili come gli occhi.
Nel caso in cui si veda una medusa isolata, è bene non fidarsi perché ci sono alcune specie con tentacoli lunghi anche 10 o 20 metri.
Alcune meduse sono particolarmente pericolose per il tipo ustione che provocano e in alcuni soggetti possono portare allo choc anafilattico.
Cosa fare in caso di una puntura di medusa
La puntura di medusa provoca una reazione urticante, prurito, arrossamento e il rigonfiamento della zona colpita. In questi casi, si deve desistere dal grattarsi perché il liquido urticante potrebbe penetrare ulteriormente il derma. La cosa migliore da fare è lavare immediatamente la parte interessata con acqua di mare e non con quella dolce, che invece potrebbe "espandare" ulteriormente la tossina.
Bisogna applicare una crema a base di cloruro d’alluminio, o comunque recarsi presso un pronto soccorso o da un medico. Da evitare, invece, le soluzioni suggerite dal classico immaginario collettivo come le pietre calde, l'urina, l'ammoniaca e le pomate al cortisone perché sono inefficaci e potrebbero addirittura peggiorare la situazione.
Curiosità: la medusa più grande del Mediterraneo
La medusa più grande mai avvistata nel mediterraneo risponde al nome di Drymonema dalmatinum, esemplare rarissimo che può arrivare a misurare un metro di lunghezza! Si tratta di una medusa estremamente urticante, ma secondo il parere degli esperti risulta molto difficile che possa avvicinarsi alla costa creando pericoli ai bagnanti.