A differenza di molte altre, è una località di "scogliera", e la sua rinomanza è dovuta oltre che al mare ed al paesaggio anche alle sue grotte marine ed alle Terme. La costa di Santa Cesarea è caratterizzata dalla presenza di faraglioni con scenari splendidi come quello della caletta di Porto Miggiano.
Le Terme di Santa Cesarea
Le sorgenti termali di Santa Cesarea, meta di tantissimi visitatori, sono caratterizzate da acque sulfuree e clorurate, che sgorgano in quattro grotte naturali, quella di Gattulla, Solfatara, Fetida e Sulfurea, tutte comunicanti con il mare. Queste acque, una volta che raggiunto lo stabilimento termale possono essere utilizzate per l’uso terapeutico grazie alla loro temperatura che varia tra i 36 ed i 37° C.
La fruizione delle Terme è resa semplice anche dalla possibilità di scegliere tra i diversi "pacchetti" proposti, suddivisi per weekend o per l’intera settimana.
Storia e Ville Nobiliari
In una grotta del luogo, Le Striare, sono stati rinvenuti una serie di reperti che hanno dimostrato come in questo territorio ci fosse già presenza umana nel Paleolitico medio. In un’altra grotta, quella Romanelli, sono state rinvenute delle ossa, insieme a graffiti che si possono far risalire all’epoca del Paleolitico superiore.
Oggi la cittadina è un centro turistico di piccole dimensioni, con i suoi 3.000 abitanti, affacciato sul Canale d’Otranto. L’abitato di Santa Cesarea Terme vede la presenza di molte ville nobiliari, che risalgono all’epoca di fine ottocento. Alcune con toni "liberty", tra le quali si segnala Villa Sticchi, con le sue eleganti linee moresche.
Dal "Belvedere" che si trova nella parte alta della cittadina e che si può raggiungere dopo aver attraversato un bosco di pini di Aleppo, si può ammirare un panorama che comprende un largo tratto di costa che arriva sino a Santa Maria di Leuca.