Innanzitutto, è opportuno effettuare una selezione delle cozze commestibili da quelle non commestibili, scegliendo solo quelle con il guscio completamente chiuso e integro scartando quelle che appaiono rotte o semiaperte.
Il passaggio successivo sarà quello di porre le cozze integre e sigillate sotto acqua corrente, per una prima approssimativa pulizia.
Trucchi e consigli per pulire le cozze
Un trucco che faciliterà questa impegnativa operazione di pulizia consiste nel porre le cozze ancora chiuse in acqua salata per una decina di minuti, al fine di favorire la disincrostazione delle parti maggiormente adese al guscio.
A questo punto, rimuovere il bisso ( i tipici filamenti prodotti dalle cozze) e strofinare con attenzione la superficie esterna della cozza con una spazzola dalle setole dure (all’occorrenza andrà bene anche la classica retina d’acciaio) per rimuovere tutti gli altri frammenti che non devono entrare a contatto con il mollusco.
Se i gusci non devono essere utilizzati per impiattare la pietanza, non è necessario che appaiano completamente puliti: sarà sufficiente rimuovere le impurità maggiori che potrebbero contaminare la parte interna durante la cottura.
Per dire definitivamente addio a tutti gli scarti rimossi durante lo strofinio, è consigliabile porre nuovamente le cozze sotto acqua corrente sciacquandole ancora una volta abbondantemente.
Dopo aver completato quest’ultima operazione le cozze sono pronte per essere cotte: versatele in una padella capiente lasciando che si schiudano a fiamma bassa per circa 10 minuti. Buon appetito!
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