Oltre a usare le normali creme protettive dai raggi UV e non esporsi al sole nelle ore tra le 11:00 e le 16:00, è importante anche curare l'alimentazione.
È già noto che mangiando frutta e verdura ricche di beta carotene e vitamina A aumenta la ricettività della melanina, che favorisce la colorazione della pelle con un pigmento gradevolmente ambrato.
Non basta però per avere un'abbronzatura davvero eccellente, perché a questi alimenti bisogna aggiungere anche il pesce, in particolare quello di stagione.
Perché il pesce migliora l'abbronzatura
Per avere un'abbronzatura perfetta è importante preparare la pelle all'esposizione solare e il consiglio è quello di idratarla quanto più possibile nonché arricchirla con alcuni nutrienti che sono abbondanti proprio nel pesce.
Tra questi ci sono gli acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6, che favoriscono la produzione naturale di collagene ed elastina.
Si tratta di 2 sostanze proteiche che mantengono la pelle giovane, anche dopo essersi esposti al sole, che come è noto provoca secchezza e favorisce un'accelerazione dell'incisività dei radicali liberi.
Non a caso chi prende troppo sole rischia una comparsa precoce delle rughe e mangiare pesce è uno dei modi per scongiurare questa possibilità.
La pelle, dunque, rimane tonica, idratata e pronta per la "tintarella", integrando almeno 3 volte a settimana un pasto completamente a base di pesce, dall'antipasto, al primo, al secondo.
I pesci di stagione e i loro benefici per la pelle
Prediligete pesci di stagione, dunque, per prevenire arrossamenti, scottature, screpolature oltre che affrontare l'estate in grande forma con un occhio alla linea.
Il pesce è anche ricco di acqua che si aggiunge a quella da bere quotidianamente, per aumentare l'idratazione necessaria durante le calde giornate in riva al mare.