Vediamo ora 5 curiosità interessanti che possono anche aiutare l'acquisto del pesce.
Sappiamo che l'etichetta è la carta d'identità del pesce? Prima di acquistare il pesce è utile saper leggere l'etichetta, la quale deve riportare la denominazione commerciale e scientifica della specie, la provenienza geografica, il metodo di produzione (allevato, pescato in acque dolci o in mare). Inoltre se scongelato deve essere chiaramente indicato. L'etichetta presenta delle sigle che stanno a indicare provenienza e metodo di produzione.
Sappiamo "leggere" il colore? Un pesce dal colore vivo è indice di assoluta freschezza, testimoniata anche dall'occhio sporgente e trasparente. Presenza di escoriazioni sul corpo e di "gel" vicino agli occhi sono indici di pesce non fresco. Un corpo sodo e lucido confermano la freschezza dell'esemplare.
Sappiamo che il pesce è stagionale? Ebbene sì, proprio come la frutta e la verdura. Anche i pesci hanno il proprio ciclo di vita e ci sono stagioni in cui la disponibilità è maggiore per alcune razze. Scegliere un pesce di stagione significa rispettare innanzitutto la natura, ma anche disporre di un pesce più fresco rispetto ad uno fuori stagione.
Il pesce è grasso o magro? Seppur considerato un alimento poco calorico per natura, il pesce contiene grassi Omega 3 che al corpo umano generano solo benefici. Pesce azzurro, alici, salmone, trota, branzino, cozze, sono solo alcune specie a più alto contenuto di Omega 3. Molluschi e crostacei, invece, pur contenendo pochi grassi favoriscono un sensibile apporto di colesterolo.
Conosciamo i tempi di conservazione? Il pesce è un alimento facilmente deperibile ed è buona cosa acquistarlo poco prima di rientrare in casa, inserendolo in una borsa termica. Se non si ha la certezza di un consumo entro 24 ore va lavato, pulito e conservato nel congelatore. Solo così si potrà assaporare appieno il suo gusto.