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23 Nov 2016 / Prodotti Ittici

Lo chiamano l'elisir del benessere, ma tale etichetta è tutto tranne che un semplice slogan pubblicitario: l'olio di pesce, infatti, è uno dei prodotti naturali più utili per l'organismo umano, in quanto ricco di acidi grassi Omega 3, i cui benefici si dimostrano davvero salvifici. Scopriamo, dunque, tutto ciò che c'è da sapere sull'olio di pesce, e sulle sue proprietà benefiche.

Cos'è l'olio di pesce?

L'olio di pesce è una sostanza naturale ricavata dagli scarti di alcuni pesci, come ad esempio i merluzzi, i tonni, le sardine e i salmoni. Quest'olio è noto in tutto il mondo per via della presenza degli Omega 3: acidi grassi polinsaturi come, ad esempio, il DHA e l'EPA.

Cosa hanno di tanto speciale gli Omega 3 e, dunque, l'olio di pesce? Innanzitutto alcuni di questi acidi non sono naturalmente sintetizzati dal nostro organismo e, di conseguenza, necessitano di essere ingeriti per poter godere di tutti i loro benefici: questo è ad esempio il caso dell'EPA.

Il DHA, invece, si trova all'interno delle alghe di cui si cibano i pesci: ingerendo l'olio di pesce estratto ad esempio dalle interiora, si ha la possibilità di assumere quantità di DHA che, normalmente, richiederebbero un'alimentazione massiccia di alghe.

Quali sono le proprietà dell'olio di pesce?

Le proprietà dell'olio di pesce sono naturalmente legate al grande contenuto di Omega 3. Nello specifico, questa sostanza naturale è ricca di vitamine che aiutano a combattere la degenerazione delle cellule cerebrali, in modo tale da prevenire sindromi come l'epilessia. Come se non bastasse, gli Omega 3 contenuti nell'olio di pesce potenziano il sistema cardio-circolatorio, diminuendo il rischio di patologie legate al cuore, come ad esempio gli infarti.

Da non sottovalutare, poi, i benefici portati a livello cutaneo (come nel caso della psoriasi e della secchezza della pelle), e a livello infiammatorio: l'olio di pesce, infatti, aiuta a superare problemi all'apparato digerente molto fastidiosi, come le gastriti.

Infine, aiuta anche a combattere l'artrite reumatoide, il colesterolo alto e persino gli stati depressivi, grazie allo stimolo che porta l'organismo umano ad aumentare la produzione di glutatione.


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