La tiroide: cos’è e come funziona
La tiroide è una ghiandola endocrina collocata alla base del collo e che ha la funzione di regolare il metabolismo e di controllare alcune funzioni fondamentali dell’organismo umano.
L'ipotiroidismo rappresenta un particolare stato morboso caratterizzato essenzialmente da un'incapacità di sintetizzare una quantità adeguata di ormoni tiroidei, essenziali per gli equilibri dell’organismo, e da un rallentamento generale delle funzioni metaboliche.
Per riuscire a far fronte e a prevenire questa condizione di insufficienza, è importante rispettare un'alimentazione ricca di selenio e di zinco, che si trovano principalmente nel pesce e nelle verdure.
Una dieta ricca di pesce per la buona salute della tiroide
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che mangiare pesce azzurro o grasso comporta numerosi benefici alla tiroide, in quanto contengono grandi quantità di iodio, di selenio e di acidi grassi Omega-3. Questi nutrienti sono molto importanti per garantire il corretto funzionamento della tiroide, l'efficace protezione del sistema immunitario, con una notevole funzione antinfiammatoria.
Una sana e corretta alimentazione a base di pesce e di iodio aiuta, quindi, a salvaguardare la salute della tiroide e a evitare innumerevoli disturbi connessi allo scompenso ormonale.
Quali pesci scegliere per il benessere della tiroide
In genere, le specie ittiche più consigliate e più consumate per il trattamento e la cura della ghiandola tiroidea sono: molluschi, crostacei e pesci azzurri o grassi.
Fra i tanti, sono da consigliare le ostriche, le aragoste, le orate, le spigole, il merluzzo, le sardine, le aringhe, le alici, lo sgombro, i gamberetti, i granchi, il salmone, gli spratti e le costardelle, in quanto sono particolarmente ricchi di iodio, di zinco, di selenio e di Omega-3, che rappresentano dei nutrienti che contribuiscono a garantire il corretto funzionamento della tiroide e a prevenirne disturbi.
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