Bisogna ammettere che, grazie ad un lavoro di costante informazione portato avanti anche dai media, il messaggio è arrivato alla gente comune che ha cominciato a modificare le proprie abitudini alimentari, a favore di un maggiore consumo di cibi che contengono questi preziosi elementi. Vediamo, dunque, in dettaglio alcuni effetti, forse meno conosciuti, che gli Omega3 possono avere sul nostro organismo.
Cosa sono gli Omega3 e come assumerli
Si sente parlare molto di Omega3, ma cosa sono in realtà? Si tratta per la precisione di acidi grassi polinsaturi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente e per questo deve metabolizzarli a partire dai cibi che vengono ingeriti. La principale fonte di Omega3 è il pesce, in particolare quello grasso, come acciughe, sardine, sgombro, salmone, tonno o aringhe anche se è possibile assumerlo attraverso altri alimenti di tipo vegetale, come noci, semi di lino, olio di soia, semi di chia, cavolini di Bruxelles, avocado e legumi; anche il consumo di uova è un ottimo modo per assumere Omega3. I principali effetti di una carenza di questi grassi polinsaturi sono a carico del sistema cardiovascolare ma molte altre funzioni del nostro organismo sono legate ad essi, non escluse quelle dell’amore.
Omega3 ed amore: un aspetto da non sottovalutare
Forse non tutti sanno che gli Omega3, hanno un particolare effetto anche sulla sfera sessuale e sulla fertilità. I grassi polinsaturi, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel metabolismo degli ormoni, che sono composti principalmente di aminoacidi, grassi e colesterolo alcuni dei quali, come accennato, non sono prodotti dall’organismo ma devo essere assunti attraverso la dieta. Nello specifico essi hanno un ruolo basilare sulla fertilità maschile e sulla produzione di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza, quello che determina tutte le principali caratteristiche di un uomo e ne influenza il desiderio sessuale.
Una minore produzione di testosterone, poi, va ad incidere anche sulla massa muscolare e, con il tempo, sull’invecchiamento precoce, sulla perdita della libido e della massa ossea. Ecco il motivo per cui è fondamentale introdurre Omega3 attraverso l’alimentazione: in giovane età per preservare tutte le funzioni sessuali e metaboliche, con il passare degli anni per rallentare i processi di invecchiamento.
I grassi polinsaturi, poi, con la loro funzione di "pulizia" delle arterie, favoriscono una migliore circolazione del sangue e possono avere effetti benefici anche sulle disfunzioni erettili. La produzione di testosterone, inoltre, avviene anche nella donna ed è indispensabile per accendere la libido, predisponendola al rapporto sessuale. Del resto, l’idea dell’esistenza di cibi afrodisiaci, si basa su fondamenti scientifici reali e sulla presenza, in determinati alimenti, di sostanze in grado di stimolare la produzione di ormoni e favorire la circolazione sanguigna accendendo, così, la passione. Alcuni studi condotti da prestigiose riviste scientifiche americane, hanno evidenziato come coppie che consumano più pesce nell’arco della settimana, hanno un’attività sessuale più intensa e, conseguentemente, presentano una maggiore possibilità di concepire.
Introdurre Omega3 nella dieta per prevenire diverse patologie
Alla luce di quanto precedentemente esposto appare evidente come sia fondamentale variare le proprie abitudini alimentari, introducendo cibi ricchi di Omega3, 6 e 9 nella propria dieta in modo sistematico e regolare. Essi, infatti, oltre a favorire una corretta intesa sessuale con il partner, agendo anche sulla fertilità, sono fondamentali per il funzionamento delle attività cerebrali, ritardando e prevenendo disturbi degenerativi come demenza ed Alzheimer, contribuiscono al mantenimento della salute degli occhi e riducono l’insorgenza di infiammazioni e disturbi della pelle.