L'area è tanto bella da costituire meta di turisti, soprattutto grazie alla ormai nota tradizione che, annualmente, nella notte di Capodanno, richiama tantissime persone ad attendere la prima alba del nuovo anno ai piedi del faro.
Il punto in cui si incontrano lo Ionio e l'Adriatico
Punta Palascia è uno dei luoghi più suggestivi del Salento: bellezza incrementata dalla presenza del faro e dalla straordinaria vista sul mare, che nelle giornate più limpide abbraccia anche le vicine coste della Grecia e dell'Albania.
Proprio in questo punto si incontrano le acque del mar Ionio e quelle dell'Adriatico. Tutta l'area gravitante intorno al faro è inclusa nel Parco Costa d'Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase (gestito dalla Regione Puglia fin dal 2006, anno della sua istituzione), e presto farà parte del nuovo Parco Marino, ideato per difendere le coste del Salento e le sue peculiarità.
Il faro si erge dalla scogliera di roccia bianca per 32 metri ed è stato ristrutturato di recente, contemporaneamente all'attivazione del vicino Museo multimediale del Mare, che offre interessanti informazioni relative alla fauna marina e alla vegetazione locale.
Una scheggia di paradiso sospesa sull'infinito
Oltre a godere degli splendidi panorami, a Capo d'Otranto è possibile dedicarsi ad un buon numero di attività differenti, essendo uno dei luoghi del Salento che meglio si prestano al trekking e alle escursioni nella natura.
Anche gli appassionati di storia e di archeologia avranno un bel da farsi una volta giunti in zona: dal faro è infatti possibile accedere alla Grotta dei Cervi, situata sul limite di un'insenatura nei pressi di Porto Badisco, famosa per i graffiti e i pittogrammi risalenti al neolitico.
Nemmeno gli amanti delle spiagge rischiano di restar delusi, vista la vicinanza con Torre Sant'Emiliano e i suoi fondali incontaminati.
L'area del Faro di Punta Palascia è una delle più suggestive dell'intero tratto adriatico del Salento: prescindere da una sosta in zona sarebbe un vero peccato.