Per preparare un piatto dal sapore di mare, che descrive perfettamente l'armonia e i sapori della Puglia, sono sufficienti pochi e scelti ingredienti: cozze castrensi, pepe nero, aglio, olio e pomodorini.
Procedimento per l'impepata di cozze
Per prima cosa bisogna pulire le cozze: ne serviranno circa 1 kg. Poi, bisogna preparare un soffritto con l'olio extravergine di oliva (ottimo quello pugliese, se c'è a disposizione) e 2-3 spicchi di aglio, in una casseruola ampia e dai bordi alti.
Quando il soffritto comincia a sfrigolare, è sufficiente mettere nella casseruola circa 150 grammi di pomodorini pachino insieme alle cozze perfettamente lavate e pulite. Le cozze vanno fatte cuocere a fuoco molto vivo per pochi minuti (circa 5-6) fino a che non si saranno aperte; all'ultimo momento una spolverata di pepe nero appena macinato, qualche fettina di limone a decorare il tutto e il piatto è pronto per essere gustato ben caldo.
Chi volesse può aggiungere un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato al momento e comporre una deliziosa portata rustica e dal sapore del mare, accompagnata da crostini di pane tostato e olio extravergine.
Forse non sapevi che…
Questa ricetta è molto antica e non si conoscono con certezza le sue origini: la tradizione dice però che l'impepata di cozze andrebbe preparata nei mesi senza la lettera "R", cioè quando le cozze sono più saporite e gustose. Si dice che il re di Napoli Ferdinando I di Borbone fosse ghiotto di questo piatto casereccio e che sia stato proprio lui a introdurre a corte una portata fino ad allora tipica del popolo.