Pare, infatti, che non abbia riscosso successo con Luigi XV che non ha gradito le uova di storione regalate dallo Zar Pietro il Grande.
I russi non si sono, però, fatti demoralizzare ed hanno fatto fare al caviale il giro delle tavole di tutto il mondo.
Come nasce il Caviale?
Esso, noto come oro nero, è il prodotto della lavorazione delle uova dello storione.
Sembra che questo pesce fosse già noto ai tempi degli antichi Romani quando se ne gustava la carne, ma non le uova.
In natura esistono 24 specie di storione, ma sono poche quelle da cui si ricava l'oro nero: la più conosciuta, ma anche la più rara è quella del beluga.
La raccolta delle uova è estremamente delicata: esse vengono prelevate dopo che il pesce è stato catturato e tramortito con un colpo alla testa.
Si procede con la pulizia, l'aggiunta di sale e il confezionamento.
I più grandi produttori di caviale sono la Russia e l'Iran, mentre la Francia è al primo posto per la produzione in allevamento.
Il prezzo proibitivo di questa prelibatezza non lo rende, ahimè, accessibile a tutti i portafogli: il caviale proveniente dagli allevamenti europei ha un costo che si aggira sui 1.443 euro al Kg, mentre quello che si ricava dal beluga iraniano viaggia sui 2.103 euro.
Una delizia per il palato
Esiste una vera e propria arte della degustazione delle uova di storione: dopo essere state adagiate sul ghiaccio vengono mangiate da sole usando un cucchiaino che non sia d'argento (il metallo ne modificherebbe il sapore); l'ideale è la madreperla.
Il caviale può essere mangiato in modi diversi: i russi, per esempio, amano gustarlo con la vodka.
La preparazione è rapida e richiede pochi e semplici ingredienti: crostini di pane tostato, caviale freddo, uova sode, panna fresca o burro, erba cipollina, mezzo limone e vodka.
Sul pane viene spalmato un velo di burro, il caviale, pezzetti di tuorlo ed albume, erba cipollina e qualche goccia di limone; il tutto accompagnato con vodka ghiacciata.