Spesso si tende a generalizzare chiamando tutte le varietà di crostacei più famose (gamberetti, gamberoni, mazzancolle eccetera) con il nome di "gamberi". Sul banco del pesce questi crostacei possono, infatti, apparire tutti uguali alle persone meno esperte. In realtà gamberi e mazzancolle sono differenti sia nelle caratteristiche esterne sia nella provenienza, ma soprattutto hanno un sapore diverso che li rende unici e speciali.
Mazzancolle e gamberi: sicuri di saperli riconoscere?
Le mazzancolle, anche conosciute come gamberi imperiali (per la loro elevata qualità), si riconoscono per il colore del carapace, totalmente differente dal resto dei crostacei. La colorazione tendente al grigio, con sfumature dal rosa al marrone, e le striature più scure e decise (a effetto "tigrato") le contraddistinguono. Anche le dimensioni sono maggiori rispetto a quelle di un gambero tradizionale (possono arrivare addirittura a 20 centimetri di lunghezza) e la coda è tipicamente a ventaglio. Questa varietà è caratteristica del mar Mediterraneo e in particolare dell’Adriatico, quindi si tratta di un prodotto principalmente nostrano.
I tradizionali gamberi hanno, invece, una colorazione tendente all’arancio con sfumature che vanno dal rosa al rosso intenso. Una pigmentazione che normalmente schiarisce durante la fase di cottura. Il carapace, cioè il guscio esterno, è più fine e la coda a pinna. L’area di provenienza di questa varietà è generalmente estera, oceano Indiano oppure Pacifico (sempre segnalato dal rivenditore), ma si trovano e si pescano gamberi anche nel mar Mediterraneo.
Come cucinare gamberi e mazzancolle per esaltarne il gusto
Anche nel sapore mazzancolle e gamberi si differenziano. Le carni delle mazzancolle, quasi trasparenti, hanno un gusto molto delicato e gradevole. I gamberi, pur avendo un sapore molto delicato, si distinguono invece per il gusto leggermente più deciso e saporito. La caratteristica che le accomuna è però la versatilità, che consente di utilizzarle come ingredienti in svariate ricette, dagli antipasti ai primi piatti, ai secondi. In cucina quindi si possono utilizzare entrambe, ma per esaltarne il gusto e il sapore è importante preferire l’una o l’altra a seconda del tipo di preparazione.
Le mazzancolle, ad esempio, sono perfette negli antipasti, per essere consumate crude, condite semplicemente con olio e limone, oppure cotte alla griglia o addirittura fritte. Sono particolarmente indicate anche nella preparazione di primi piatti, ma non nei risotti dove si preferiscono altri tipi di crostacei.
Il gambero, che come la mazzancolla vuole una cottura veloce, si sposa perfettamente con le preparazioni in umido, la frittura e la realizzazione di primi piatti come risotti di mare. Anche bollito, utilizzato in un’insalata ricca oppure accompagnato da una salsa per esaltarlo, il gambero riesce a conquistare anche i palati più esigenti.