I prodotti del mare, infatti, dovrebbero essere consumati in base alla loro disponibilità nei diversi periodi dell’anno, attenendosi ai periodi di riproduzione e migrazione delle specie, per poterne gustare a fondo freschezza e delicatezza.
Scegliere il pesce di stagione significa anche avere nel piatto un prodotto che non ha viaggiato per terra o per mare per migliaia di chilometri, ma che dal mare è approdato direttamente sul bancone della pescheria.
Pesce azzurro, ma non solo
Quali sono, allora, i pesci del momento, ovvero quelli di febbraio? Il secondo mese dell’anno ci regala alcune delle varietà più apprezzate in tutto il mondo:
- Nasello
- Cernia
- Sardina
- Spigola
- Sogliola
- Cefalo
- Mazzancolla
- Sgombro
- Acciuga
- Ricciola
- Calamaretto
- Seppia
- Pesce di San Pietro
- Rombo
- Panocchia
- Scorfano
- Ombrina
C’è grande abbondanza, in particolar modo, di acciughe (Engraulis encrasicolus), una qualità di pesce azzurro diffusa sia nel Mar Mediterraneo che nell’Oceano Atlantico. Ottime se consumate fresche, dopo averle sfilettate e marinate con gli aromi preferiti, possono essere conservate anche sotto sale.
È tipica del mese di febbraio anche la sardina (Sardina pilchardus, della famiglia Clupeidae) che è presente in tutti gli oceani e trova il suo habitat ideale nei luoghi in cui c’è un clima subtropicale. Nel Mediterraneo, tuttavia, è diffusa la palamita, che si trova anche nei nostri mari e che è quella che siamo soliti consumare. È ottima se messa sotto sale coi capperi, ma anche cotta alla griglia, fritta o fatta al forno.