In questa edizione 2016, il premio è stato assegnato a ben 4 località marittime della Puglia, con il Salento a farla da padrona. La new entry d’eccezione è Castro che, subito dopo essersi vista attribuire l'importante Bandiera Blu, ottiene anche questo prestigioso riconoscimento.
Il merito è, indubbiamente, della qualità delle acque, ma anche delle iniziative intraprese nei confronti dell'ambiente e della grande organizzazione nella gestione dei rifiuti.
La nuova classifica della Guida Blu: la Puglia tallona la Sardegna
Nel 2016 la Puglia conquista il podio nella classifica del mare più bello, seguendo la Sardegna. Secondo Legambiente e Touring Club, infatti, i comuni della costa pugliese sono contraddistinti, oltre che da un incommensurabile valore naturalistico, anche da un'ineccepibile politica di accoglienza e sostenibilità ambientale.
Le località della regione che sono riuscite ad aggiudicarsi le cinque vele sono in tutto 4, rispetto alle 3 dello scorso anno, e comprendono i comuni di Polignano, Melendugno, Otranto e Castro. L'ambito riconoscimento viene attribuito tenendo in considerazione, oltre che la qualità dell'ambiente, anche la ricezione turistica della zona.
Castro: la New Entry 2016
L’assegnazione del riconoscimento le 5 vele a Castro come migliore località costiera d’Italia non deve certo stupire, anche alla luce dei numerosi interventi di riqualificazione e valorizzazione del territorio svolti dal Comune.
Tra i più importanti, si ricorda la realizzazione di un impianto geotermico, i lavori di messa in sicurezza della costa rocciosa nei pressi del Porto, l’acquisto di una navetta per diversamente abili e la realizzazione del Museo Civico Archeologico e il Parco Belvedere.
Se a tutto questo si aggiunge anche un importante ritrovamento archeologico di una statua della Dea Minerva in località Capanne, appare chiaro come Castro abbia tutte le carte in regola per entrare di diritto in questa importante classifica.