Si tratta di una ricetta gustosissima che prevede l’utilizzo di altri ingredienti caratteristici di questo lembo di terra a sud della penisola. Da provare anche se non siete amanti di questa qualità di pesce che, per via del suo sapore indubbiamente molto forte e particolare, non piace proprio a tutti. Questa variante, però, è talmente interessante che vale la pena fare un tentativo per scoprire un sapore genuino che sa tanto di tradizione.
Ingredienti
- 700 gr di baccalà sotto sale
- 700 gr di patate
- 8 pomodori pachino
- olive nere pugliesi
- formaggio pecorino
- pangrattato
- origano
- 1 cipolla
- sale q.b.
- pepe q.b.
- olio extravergine d’oliva
Preparazione
Il baccalà sotto sale dev’essere messo in ammollo in acqua fredda almeno tre giorni prima di quando intendete consumarlo, avendo cura di cambiare il più spesso possibile l’acqua. È un’operazione indispensabile perché permette di privare il pesce del sale in eccesso utilizzato per conservarlo.
Trascorso il tempo necessario, lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente, eliminate la pelle e ritagliatelo per ottenere dei filetti. A questo punto, versate del olio d’oliva sul fondo di una teglia da forno e adagiatevi i filetti di baccalà.
Dopodiché, dedicatevi alle patate, che dovranno essere tagliate a rondelle sottilissime. Affettate la cipolla, fate a pezzi i pomodorini pachino e tritate l’aglio e il prezzemolo. Unite il tutto in una ciotola e amalgamate con dell’olio di oliva. Infine, aggiustate di sale e di pepe e aggiungete, eventualmente, la quantità di peperoncino che preferite.
In un altro recipiente mischiate il formaggio pecorino grattugiato e il pangrattato. Versate sopra il baccalà i pomodorini, le patate, le olive nere pugliesi e la cipolla, infine ricoprite il tutto con il mix di formaggio e pangrattato. Riempite d’acqua per metà il tegame, fate un giro d’olio e infornate a circa 190 gradi per almeno un’ora.