Le Maldive? Sono in Salento!
Pescoluse appare agli occhi del fortunato visitatore come una distesa di sabbia bianca e soffice, con la verde macchia mediterranea che punteggia le dune e un mare straordinariamente turchese che bacia dolcemente la spiaggia.
Questo è lo spettacolo che si incontra giungendo in questo posto suggestivo, meta ideale per chi desidera godersi semplicemente la bellezza del mare, il calore del sole del Salento e la tranquillità: se di giorno infatti attira a ragione molti turisti, al tramontare del sole quando il paesaggio si colora di arancio regna la quiete sulle spiagge deserte e su questa piccola frazione che ruota attorno alla "mediterranea" piazzetta centrale e alla Via Puccini, strada principale della frazione di Pescoluse.
Se si cerca una vita notturna più movimentata e vivace basta raggiungere la vicinissima Torre Vado, che peraltro d'estate allieta i visitatori con un variopinto mercatino ricco di prodotti artigianali e leccornie locali, oppure Torre San Giovanni autentico punto di ritrovo giovanile.
La Pescoluse archeologica
Ma Pescoluse non è solo mare e sole, in quanto il territorio circostante è ricco di testimonianze storiche, dalle antiche pajare che spuntano tra i secolari uliveti e costruite con la stessa tecnica utilizzata per i caratteristici muretti a secco, ai dolmen come il megalitico "Argentino" che nasconde una cavità ipogea, fino al Pozzo Monumentale realizzato in bianca pietra leccese.
La stessa Salve, a poca distanza dalla Marina di Pescoluse, è ricchissima di reperti come quelli ritrovati nella Grotta Montani: si tratta in realtà di due cavità, di cui solo una accessibile seppur assai stretta, dove sono stati rinvenuti fossili di animali vissuti non prima di 70.000 anni fa e resti di antiche armi in pietra sedimentaria.
Senza dimenticare l'affascinante Chiusa dei Fani, una piana dove sono stati scoperti resti di casupole di fango e legno e di mura risalenti all'epoca messapica, che la leggenda vuole essere la testimonianza della leggendaria città di Cassandra.