Uno dei segreti del successo di Marevivo è certamente il territorio nel quale da tre generazioni questa grande “famiglia” vive e opera con sensibilità e responsabilità nel settore ittico.
Quella che in origine fu “solo” l’intuizione del capostipite, già esperto pescatore e capace osservatore di ogni increspatura del mare nella Baia di Castro* per ricavarne indicazioni preziose per una pesca fruttuosa, oggi per Marevivo è una certezza confermata e certificata: le acque di Castro sono un unicum nel Salento in quanto a trasparenza, salute e prosperità floro-faunistica.
Dall’immediato entroterra fino ai fondali del mare di Castro, le “specificità idro geomorfologiche” di questo territorio si concentrano in 34 sorgenti carsiche sottomarine che da tempo immemore irrorano di acqua dolce e gelata il mare della Baia di Castro, migliorandone l’habitat marino nonché l’esperienza di balneazione, che nel Salento non ha pari. O quasi.
Non a caso la FEE (Foundation for Environmental Education) e Legambiente, con la Bandiera Blu per diversi anni e con le 5 Vele, hanno conferito a Castro il loro prestigioso riconoscimento internazionale per l’indiscutibile qualità delle acque, risultato delle caratteristiche geologiche e di una spiccata sensibilità ecologica dei castrensi e di una particolare attenzione dell’amministrazione nella gestione degli scarichi fognari e di un sano sviluppo costiero.
Tra i piatti tipici del periodo più divertente dell'anno, ricordiamo le frittelle. Dolci o salate, sono degli stuzzichini apprezzati anche dai palati più raffinati di grandi e piccini. Le frittelle salate di pesce si servono come antipasto e rappresentano la perfetta soluzione per fare mangiare il pesce anche ai più piccoli.
Castro è un'autentica "perla" affacciata sulla costa adriatica pugliese, una cittadina che conta appena 2.500 abitanti, ma che merita senza dubbio di esser considerata una delle più belle località del Salento.
Tra i secondi piatti di pesce, gli spiedini rappresentano un'appetitosa pietanza da preparare per stupire i propri invitati.
Rispettare la stagionalità del pesce garantisce, oltre alla freschezza dei prodotti consumati, anche una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Mazzancolle e gamberi, simili ad un occhio inesperto per via della loro forma allungata e leggermente ricurva nella parte finale, sono due tipi di crostacei in realtà molto diversi. Anche per legge è richiesta una distinzione in merito ai termini. Solo nel mercato italiano possono ritrovarsi fino ad un centinaio di specie diverse di questi crostacei, che vengono genericamente chiamati “gamberi” dai consumatori, ma che invece appartengono a specie distinte.
Accompagnare il pesce con le salse è un'ottima idea, ma in ogni ricetta vale una regola: è tassativo non coprirne il sapore, già smorzato dal passaggio ad alte temperature, nella maggioranza dei casi.