Contrariamente a ciò che si possa pensare della cottura con le onde elettromagnetiche, cucinare nel forno a microonde non è dannoso per la salute, ma bensì è stato dimostrato che tale tipo di cottura fa bene all'alimentazione e ne migliora la qualità. Nello specifico andremo a parlare del pesce e di come può essere migliorata la qualità delle pietanze da esso ricavate, ma soprattutto quali benefici si traggono da tale tipo di preparazione.
I vantaggi del forno a Microonde
Questo modo di cucinare il pesce è consigliato per mantenere al suo interno le sostanze nobili, cioè i nutrienti, le vitamine, le proteine e i sali minerali. Inoltre, nel forno a microonde si cucina senza aggiungere acqua, evitando così di dispenderne le proprietà nella bollitura o nella frittura. Infatti, la temperatura raggiunta dal forno a microonde non supera i 100° C e restando in maniera costante, fa sì che i principi nutritivi di questo cibo non vengano danneggiati. Oltre al sapore, il microonde è in grado di esaltarne anche l'odore fresco del mare.
Come ottenere ottimi risultati con il forno a microonde
Il metodo di cottura ad onde elettromagnetiche è sano perché permette di cuocere il pesce o qualsiasi altro pasto senza l'aggiunta di oli oppure altri tipi di grassi. A ciò, però, ne consegue il fatto che il risultato che potrebbe venir fuori a cottura ultimata è un pesce lesso, molto triste da presentare a tavola.
Come rendere, dunque, il piatto più presentabile e più buono da mangiare? La ricetta del pesce in crosta di sale al microonde ci permette di ottenere risultati eccellenti!
Basterà cospargere il pesce, prima di informarlo, con del sale grosso. Dopodiché, coprire il piatto con la pellicola trasparente assicurandovi di bucarla con un coltello o stuzzicadenti. Infine, cuocete per circa 12 minuti a 850 w e una volta ultimata la cottura, ripulite il pesce dal sale prima di servirlo a tavola.