Uno dei segreti del successo di Marevivo è certamente il territorio nel quale da tre generazioni questa grande “famiglia” vive e opera con sensibilità e responsabilità nel settore ittico.
Quella che in origine fu “solo” l’intuizione del capostipite, già esperto pescatore e capace osservatore di ogni increspatura del mare nella Baia di Castro* per ricavarne indicazioni preziose per una pesca fruttuosa, oggi per Marevivo è una certezza confermata e certificata: le acque di Castro sono un unicum nel Salento in quanto a trasparenza, salute e prosperità floro-faunistica.
Dall’immediato entroterra fino ai fondali del mare di Castro, le “specificità idro geomorfologiche” di questo territorio si concentrano in 34 sorgenti carsiche sottomarine che da tempo immemore irrorano di acqua dolce e gelata il mare della Baia di Castro, migliorandone l’habitat marino nonché l’esperienza di balneazione, che nel Salento non ha pari. O quasi.
Non a caso la FEE (Foundation for Environmental Education) e Legambiente, con la Bandiera Blu per diversi anni e con le 5 Vele, hanno conferito a Castro il loro prestigioso riconoscimento internazionale per l’indiscutibile qualità delle acque, risultato delle caratteristiche geologiche e di una spiccata sensibilità ecologica dei castrensi e di una particolare attenzione dell’amministrazione nella gestione degli scarichi fognari e di un sano sviluppo costiero.
Il Salento è terra di mare, sole, spiagge indimenticabili, scogli e acqua cristallina.
Le polpette di merluzzo sono una ricetta di mare gustosa e semplice da realizzare. Grazie alla croccante panatura ed al morbido ripieno, deliziano il palato di grandi e piccini.
Dagli ortaggi al pesce fresco, la lista della spesa di marzo è ricca di prodotti di stagione benefici per l'organismo.
Il Gambero Viola di Gallipoli, Il cui nome scientifico è Aristeus Antennatus, popola i fondali dai 300 fino ai 3000 metri di profondità.
Nella nona puntata di Masterchef i concorrenti hanno dovuto dimostrare le proprie abilità sfidandosi nella preparazione della Sogliola di Dover secondo la ricetta dello chef Giorgio Locatelli, famoso in tutto il mondo per esser stato il primo chef stellato con un ristorante italiano all'estero.
Perché costringere i commensali a destreggiarsi con le spine del pesce durante il pasto? L'operazione della sfilettatura permette di ottenere un ottimo filetto di pesce da gustare senza le lische. Vediamo come fare.